venerdì 25 gennaio 2019

Recensione- The Ancient Melody-The Oblivion Lake


The Ancient Melody

“[…]«Tutto il tuo ciarlare sulla mia persona, sul tuo sentirti legata a me…» pronunciò con sfumature così sensuali da abbattere tutte le mie difese «…non ti sarai per caso infatuata del sottoscritto, eh Gabriel?» mi sfiorò una guancia con la punta delle dita, i suoi occhi d’ametista erano tanto vicini da confondermi con la loro bellezza magnetica, lampeggiarono nei miei per un interminabile istante; ebbe appena il tempo di sorridere che qualcosa dentro di me sembrò risvegliarsi.[…]”

TRAMA
Una tempesta di fulmini imperversa, Marah è in una via buia, in piena notte, senza sapere come abbia fatto a ritrovarsi lì. In strada appare un ragazzo dai lunghi capelli argentei con cui avverte un legame inspiegabile; tuttavia, prima di poterglisi avvicinare, si risveglia al sicuro nella sua stanza. Solo un brutto sogno? Questo è il suo primo pensiero, però il ricordo dei suoi occhi d'ametista non riuscirà ad abbandonarla. Mentre l'entità misteriosa tenterà di portarla alla pazzia per prenderle la vita, gli Osservatori, emissari dell'Eterno, ricomporranno i tasselli della sua esistenza per creare un disegno già profetizzato, ma a lei del tutto oscuro: il risveglio dell'Eletta è, infatti, atteso in ogni Dimensione. Marah affronterà il dualismo rinnegato dei suoi io tentando disperatamente di restare umana mentre il suo mondo perderà i contorni propri della realtà per immergersi in un oblio di amore e rivelazione.

RECENSIONE
Direi che questo è uno di quei fantasy che amo, fatto molto bene. Il testo è molto scorrevole, pur avendo quel qualcosa in più che rende la sua scrittura quasi simile a quelle delle poesie. Appena ho iniziato a leggerlo, sono stata trascinata e catturata da quel mondo onirico che la giovane autrice in questo suo primo romanzo, scritto a soli 17 anni, è riuscita a creare, non potendomene staccare facilmente. Questo e molto altro è ciò che ho provato leggendo “The Ancient Melody”, scritto da Maria Rosaria Scala, nata a Torre del Greco, appassionata di scrittura fin da bambina. Coltiva molti interessi come il taekwondo, il teatro, il canto e l’acquariofilia. Forse è proprio questa sua passione per l’acqua e le creature che vi possono vivere dentro che le fa scegliere il lago oscuro come uno dei personaggi principali. Accompagnerà le scelte e il cammino della nostra Marah, la protagonista del racconto che dovrà affrontare tante difficoltà, come il suo amore/odio per una misteriosa creatura dagli occhi color ametista, una storia travagliata, caratterizzata da un susseguirsi di sentimenti ed emozioni in cui ogni lettore si può immedesimare. Ma non sarà sola, al suo fianco ci sono i suoi miglior amici Claire e Chris e i suoi “genitori”. È stato un libro ricco di colpi di scena, ricco di colore e fantastiche armonie. Sinceramente non vedo l’ora di poter leggere il sequel. Lo consiglio a tutti gli appassionati di fantasy.

VOTO 8.5/10

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