domenica 29 dicembre 2019

-SEGNALAZIONE- Il mattino dopo

TITOLO: IL MATTINO DOPO

AUTORI: GIORGIO PULVIRENTI/MARCO NEGRONE

GENERE: ROMANCE-STORICO

PAGINE: 287

TRAMA:

1957. Justin è un giovane adolescente che vive a Montauban, un piccolo paesino immerso tra le campagne del sud della Francia, assieme ai suoi genitori adottivi. La guerra è finita da diversi anni ma ha lasciato ferite profonde sul corpo e nella mente di Benjamin, il padre adottivo del ragazzo, essendo un sopravvissuto del campo di sterminio di Auschwitz. Justin è deciso a conoscere la verità sul suo vero padre e la sua vera madre. Chiede quindi a Benjamin di raccontargli la storia delle proprie origini, che coincide con gli orrori che il padre ha vissuto all’interno del campo di sterminio. Quella che il ragazzo avrà modo di ascoltare sarà una storia forte, cruda, una vicenda che metterà in risalto la tenacia e la caparbietà di un gruppo di ebrei nel trovare un modo per sopravvivere ad una delle pagine più tristi e cruente della storia dell’umanità. Quando tutto sembrerà spacciato, un violino cambierà le loro sorti.

FORMATI DISPONIBILI: Carteceo, e-book e prossimamente audiolibro.

PREZZI: 9,90 € il cartaceo; 3,99 € l'ebook.

DATA DI PUBBLICAZIONE: 6 DICEMBRE

venerdì 20 dicembre 2019

Recensione- "Nei silenzi delle parole"

RECENSIONE
"Nei silenzi delle parole" di Giuseppe Mancini.
.
•SINOSSI
Ci sono incontri che ti resettano e in un attimo cambiano la percezione di te, delle tue sicurezze, delle convinzioni passate e di ciò che immaginavi ti riservasse il futuro; ti aiutano a trovare delle risposte che spesso hai recluse dentro; ti conducono a far chiarezza su lati dell’anima silenti e, forse, poco conosciuti. Con alcune persone è come ritrovarsi dopo essersi aspettati a lungo. Nel silenzio si suonano le stesse note, si è come parti di un puzzle che combaciando si completano. Questo romanzo racconta la storia di Gabriel e Sophie. Entrambi in debito con i propri bisogni stanno attraversando un periodo buio quando si conoscono a Montmartre, il romanticissimo quartiere di Parigi.
Dovranno prendere decisioni importanti, disfarsi di ogni maschera ed essere sinceri con il proprio cuore, per spingersi oltre le paure, il tempo e le parole; per sentirsi meno soli e ritornare a fidarsi.
Ma, tante volte, può capitare che ci siano ostacoli insormontabili che si interpongono dinanzi ai nostri passi, rendendo più aspro il cammino dell’amore... e in quel caso, ci vuole più coraggio a trattenersi o a lasciarsi andare?
.
Ringrazio la mia amica @laura_barberaitgirl per questo bellissimo regalo.
"Nei silenzi delle parole" è uno di quei libri che arrivano quando ne hai bisogno, direi al momento giusto.
Un romanzo che sembra parli di te, della tua vita, dei tuoi sogni e dei tuoi desideri nascosti. Ti pone davanti agli ostacoli che durante la vita può capitare di incontrare, insegnandoti a superarli, nonostante tutto. Non è una di quelle classiche storie d'amore smielate (che io odio perché reputo lontane mille miglia dalla realtà). È la storia di due cuori che si completano, destinati ad amarsi dopo aver sofferto per lungo tempo ed essersi spenti, ma si incontrano nel momento sbagliato. Nonostante tutte le difficoltà ed un momentaneo allontanamento sanno di essere legati insieme dal filo rosso dell'amore che esiste per ognuno di noi. La scrittura di Giuseppe Mancini è scorrevole, nitida, molto piacevole, la definirei vera e propria poesia. Unica pecca, avrei voluto che la parte della loro conoscenza iniziale fosse stata un po' più sviluppata e approfondita. Finale sorprendente e inaspettato.
.
VOTO
⭐⭐⭐⭐/5

venerdì 13 dicembre 2019

Recensioni- Così è (se vi pare)


 RECENSIONE
"Così è (se vi pare)" di Luigi Pirandello
.
•SINOSSI
L’arrivo in una cittadina di provincia di una strana famiglia scampata miracolosamente al terribile terremoto della Marsica suscita i pettegolezzi degli abitanti del paese . Si tratta del Signor Ponza e della suocera, la Signora Frola, e della moglie del signor Ponza, mai avvistata veramente da nessuno, ma comunque sulla bocca di tutti. Il trio viene così trascinato nei vari pettegolezzi sorti in paese. Il Signor Ponza e la sua coniuge vivono in periferia, mentre la Signora Frola vive in un’abitazione sita in centro città. Corre voce che il Signor Ponza sia raffigurato come un “mostro” che impedisce alla Signora Frola di vedere la figlia tenuta chiusa a chiave nella propria abitazione. Nessuno, in paese, riesce a spiegarsi il perché. [...]
•Recensioni 
Tra le opere teatrali del grande Luigi Pirandello che ho letto fino ad ora credo che questa sia la più geniale (anche se la mia preferita rimane "Sei personaggi in cerca d'autore"). Già dal titolo entriamo in un alone di mistero che non ci dà nulla di certo su ciò che andremo a leggere o vedere, come quasi tutti i titoli pirandelliani, un misto di enigmi e misteri che incuriosiscono ancora di più i lettori o gli spettatori a conoscerli. Questo dramma può essere inserito nell'area del periodo grottesco dello scrittore. Tena cardine è la visione che la gente ha di una determinata situazione o persona, che ovviamente sarà diversa da soggetto a soggetto. Il grottesco entra nella storia a causa del pettegolezzo e del mormorio continuo che l'arrivo in città di una strana familia provoca tra gli abitanti che li esporranno ad una vera e propria inquisizione. Il palcoscenico diventa il tribunale. Il titolo della novella che è servita da punto di partenza per quest'opera è : "La signora Frola e il signor Ponza, suo genero". Durante la lettura del testo capirete il perché. Non esiste la conoscibilità del reale. Purtroppo non posso aggiungere altro per non rovinarvi la sorpresa del finale. 
Buona lettura 
•VOTO 
⭐⭐⭐⭐⭐/5




venerdì 6 dicembre 2019

-Recensione- Legio M Ultima. Sfida all'Impero

RECENSIONE
"Legio M Ultima - Sfida all'Impero" I Demiurghi
.
• Editore: Astro Edizioni
• Data di pubblicazione: 10 novembre 2016
• Lunghezza del libro: 229 pagine
.
•SINOSSI
Si apre come una partita a scacchi, anzi all'antico gioco romano dei latrunculi, questo primo capitolo della saga dedicata alla Legio M Ultima. Due uomini si ritrovano ai lati opposti di una scacchiera a determinare le sorti dell'impero, in una partita decennale. Tra mosse scorrette e pedine sacrificabili, l'indomabile Azia Medea e il condottiero Elios, unico sopravvissuto di Atlantide, sfideranno imperi, magister e creature mitologiche, instaurando alleanze con uomini e dei. Il tutto sotto l'egida di Diocleziano, che trova in loro i degni guerrieri della Specula, un corpo militare speciale di cui la Legio M Ultima è il braccio armato.
.
.
Ringrazio @ary_and_books per avermi inviato il libro.
Io generalmente non sono amante dei romanzi storici, ma questo è stato un piacere leggerlo perché racchiude un mix di storia, logica, mitologia, fantasy e un po' di noir.
Altro elemento favorevole alla lettura è l'aver diviso il libro in tanti piccoli capitoli, ognuno con un proprio titolo, e una nuova avventura dei nostri protagonisti da vivere insieme a loro. Molto variegata e precisa la descrizione della psicologia dei caratteri. Mi sono molto legata alla protagonista, Azia-Medea Rubinia, con un passato cruento alle spalle, costretta a diventare forte e indomabile, la saggia del gruppo, due anime in un solo corpo. Crudo anche il racconto delle battaglie che la Legio dovrà affrontare. Unico rallentamento nella lettura sono i termini in latino (grazie ragazzi per aver inserito il glossario alla fine del libro 🤣). Mi sarebbe piaciuto sapere un po' di più degli altri personaggi, soprattutto su Gautighot. Si nota la ricerca, la preparazione e la passione dei nostri Demiurghi per la storia romana.
Ci vediamo presto con il secondo volume.
.
•VOTO
⭐⭐⭐⭐/5

martedì 3 dicembre 2019

Recensione- Il Dio della guerra (volume II)

RECENSIONE
"Il Dio della guerra (volume II) " di Moi Self
.
• Editore : Independently published
• Data di pubblicazione : 9 novembre 2019
• Lunghezza del libro : 280 pag
.
•SINOSSI
Credeva di aver perso la sua ingenuità, ma quando si trattava di lui... Nova si trovava sempre esattamente al punto di partenza: una diciassettenne sprovveduta, in cerca della sua ancora di salvezza, ovvero un assassino spietato che era stato l'unico capace di farle battere il cuore. Come aveva potuto pensare di essere diventata una donna quando ancora era vittima del suo passato?
.
•RECENSIONE
Ero molto impaziente di leggere il secondo volume della saga (spero di aver utilizzato il giusto termine di definizione) del Dio della guerra. Inizialmente mi è risultato un po' lento, forse perché l'ho letto subito dopo il primo. Ma già dal capitolo otto, circa, è stato un susseguirsi di azione, emozione e colpi di scena. La nostra protagonista, Nova, apparentemente debole e offuscata dall'amore per il nostro Kilian si rivelerà, a causa di determinate circostanze importanti, una vera e propria forza. Il nostro Dio della guerra vi assicuro che sarà una sorpresa. L'ingresso di nuovi personaggi rimescolerà le carte, si arriverà ad un "tutti contro tutti" nel quale niente è come appare e la fiducia di ogni personaggio verso gli altri inizia a traballare o addirittura sparisce. La scrittura è nitida e scorrevole. La scrittrice ci ha trascinati in un vortice dal quale sarà difficile uscirne, ovviamente nel senso positivo del termine. Dovete leggerlo assolutamente, non ve ne pentirete. Io nel frattempo attendo il terzo volume. 
.
•VOTO
⭐ ⭐ ⭐ ⭐, 5/ 5