martedì 23 aprile 2019

Recensione- Il tormento

-RECENSIONE -
"Il tormento" di Elena Giandomenico

<<I sogni infranti ti uccidono,
i sogni non inseguiti,
ti uccidono ancora,
ma più lentamente. >>
(Sogni, Elena Giandomenico)

Questa silloge poetica non sembra essere stata scritta da una giovanissima poetessa. Il linguaggio è molto maturo. Diversi i temi che sono stati trattati.
Credo che il titolo, "Il tormento", descriva in una sola parola quello che sarà il filone della silloge. Poesie scritte da un'anima tormentata che ha vissuto qualcosa che l'ha profondamente cambiata nell'anima, spesso additata come putrida dalla stessa poetessa. Una qualche esperienza che l'ha segnata. Qualcosa che la sta logorando dentro facendola sentire come se fosse già morta. A tratti vi ritroviamo qualche richiamo religioso. L'unica figura che le trasmette uno spiraglio di luce è quella di una donna che l'accompagna dalla culla fino alla "tomba", cioè al momento in cui dovrà morire, probabilmente potrebbe essere quella della madre dato che in una delle liriche ne parla. Nonostante tutto, la poetessa chiede scusa per quello che le succede, forse a lei stessa, e sostiene che bisogna concedersi e avere il coraggio di essere sempre se stessi, fare ciò che si è sempre desiderato fare ma per paura o per abitudine si è sempre rinunciato a concedersi. Sono rimasta davvero colpita da questa scrittura abbastanza ermetica ma scorrevole.

VOTO
⭐⭐⭐/5

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